Secondo l'art. 21 lett. b) del Reg. UE 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, la sostanza o il prodotto che figurano nell'allegato II, dello stesso regolamento (sostanze e porodotti che provocano allergie o intolleranze), "devono essere evidenziati attraverso un tipo di carattere chiaramete distinto dagli altri ingredienti elencati, per esempio per dimensioni, stile o colore di fondo".
Pena la sanzione amm.va prevista dall'art. 10 del D.Lgs. 231/2017.
Molto spesso, la disposizione dell'art. 21 del regolamento non viene osservata correttamente, secondo chi vi scrive.
Mancanza certamente realizzata in buona fede.
Uno dei problemi è costituito dal contrasto tra neretto e chiaro (bold e regular) del tipo di carattere usato, aggravato dal fatto che l'elenco ingredienti è scritto con un'altezza minima, se pur prevista dallo stesso regolamento (1,2mm o 0,9mm - art. 13 e allegato IV).
Tutto questo rischia di non rispettare la normativa e ne soddisfare il consumatore.
Per questo motivo, è necessario, secondo me, cercare una modalità diversa e pratica per evidenziare le sostanze e i prodotti che provocano allergie o intolleranze inserite nell'elenco ingredienti.
Per quanto mi riguarda, laddove è possibile, quando progetto un'etichetta o ne correggo la bozza grafica, inserisco sempre il maiuscolo, anzichè il grassetto.
In questo caso, l'errore, la possibile violazione del regolamento è EVIDENTE che è del tutto eliminata.