La quantità dei prodotti alimentari deve essere indicata come prevede il Reg. UE 1169/2011.
Ci sono però delle regole circa le modalità per indicarla.
Non si può scrivere la quantità di un prodotto secondo libertà e fantasia di chi redige l'etichetta.
E' necessario conoscere e rispettare la disciplina a riguardo, la quale deriva dal Sistema Internazionale di misura, attuato con una norma anche nel nostro paese. Completata anche dalla disciplina sull'altezza dei caratteri da usare.
Dobbiamo però ammettere che non sempre i simboli previsti, per esprimere l'unità di massa e di volume dei prodotti, sono rispettati.
A volte ci sono espressioni fantasiose, come la sigla delle province oppure delle targhe automobilistiche di alcuni anni fa (GR 250, LT 075, invece che g e L, per fare un esempio).
Anche per l'etichettatura dei prodotti alimentari non si deve lasciare nulla al caso, per evitare qualche errore.