Cosa non si fa per attrarre il consumatore?...
Da qualche decennio, e soprattutto negli ultimi anni, le aziende, oltre a migliorare l'aspetto grafico e quindi catturare l'occhio, la mente e l'immaginazione del consumatore, lavorano anche sull'olfatto.
Se andiamo in pasticceria, per esempio, siamo attratti, e a volte frastornati, dai profumi che sprigionano i prodotti del locale.
Chiaro, ci troviamo in un locale dove i prodotti sono per la maggior parte sfusi. Non possiamo trovare lo stesso "profumo" tra gli scaffali del supermercato, dove sono esposti soprattutto prodotti preimballati.
Ma anche qui, la scienza del marketing è intervenuta per soddisfarre il nostro olfatto e scatenare la nostra voglia di crema, cioccolato o profumi vari.
Per questo, alcune aziende ci prendono per il "naso", oltre che per la gola.
Si tratta di etichette realizzate con una vernice particolare, intrisa di microcapsule che contengono l’essenza desiderata.
Le microcapsule si rompono attraverso lo sfregamento, in questo modo, rilasciano la fragranza del prodotto preimballato.
Personalmente, ho visto e sentito il profumo di alcuni inchiostri ed etichette che sprigionavano interessanti frangranze per i miei deboli sensi che, quando si tratta di pasticceria, amano andare oltre l'olfatto...